Grandi nomi della scena teatrale contemporanea, nazionale e internazionale nella “sezione Teatro” del Festival di Spoleto
Il Festival dei Due Mondi di Spoleto, conferma il suo prestigio internazionale, fedele alla sua vocazione di essere luogo d’incontro tra culture diverse, promotore di nuove creazioni, una vetrina d’eccellenza per artisti di fama mondiale ed emergenti.
Teatro: dalla prosa alla drammaturgia contemporanea
Alla sezione Teatro, partecipano grandi nomi della scena teatrale contemporanea, nazionale e straniera.
Nel primo weekend del Festival Alessandro Baricco andrà in scena per la prima volta con il suo monologo teatrale Novecento, la singolare storia di Danny Boodman T. D. Lemon Novecento, reso celebre dal film di Giuseppe Tornatore “La leggenda del pianista sull’oceano”.
Da segnalare il ritorno del regista Romeo Castellucci con Giudizio. Possibilità. Essere, tratto da ”La morte di Empedocle” di Friedrich Hölderlin, ”lavoro da eseguire in una palestra - perché, spiega lo stesso regista, nella luce figurativa dello sguardo dello spettatore tutto sarà giudizio, possibilità, essere, secondo le stesse parole del Poeta”.
Romeo Castellucci - Silvio Orlando
La collaborazione con il Teatro Mestasio di Prato, poi, porterà a Spoleto la produzione Decameron 2.0, opera multimediale di Letizia Renzini, un Boccaccio dell’era digitale. L’attore Silvio Orlando invece sarà protagonista del nuovo lavoro di Lucia Calamaro, autrice e regista, esploratrice disincantata e ironica della natura umana: Si nota all’imbrunire (Solitudine da paese spopolato), la storia di un anziano malato di “solitudine sociale”.
Una pièce che farà discutere per la sua attualità legata al tema dei martiri della jihad è Lettere a Nour, con Franco Branciaroli, regia di Giorgio Sanga-ti.
Corrado Augias presenta invece una conferenza spettacolo su Benito Mussolini, dal titolo Mussolini: io mi difendo!: ospite d’eccezione Emilio Gentile, storico esper-to di fascismo e Massimo Popolizio.
Altro evento da segnalare è Ramona, firmato dal mago del teatro di animazione, il georgiano Rezo Gabriadze, che dà vita a una storia affascinante: l’amore nato tra due vecchie locomotive a vapore.
Corrado Augias - Franco Branciaroli
Un omaggio al regista Ingmar Bergman, nell’anniversario della nascita, con due veterani del nostro teatro: Ugo Pagliai e Manuela Kusterman, protagonisti di Dopo la prova nell’allestimento di Daniele Salvo. Importante prova d’attrice quella di Adriana Asti in Donna Fabia, film e installazione a cura di Marco Tullio Giordana, che recita in video “La preghiera” di Carlo Porta, poema in milanese che “doppierà” dal vivo in italiano.
Prosegue inoltre la ormai decennale collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e con le principali scuole di teatro europee con il progetto European Young Theatre, una grande palestra della creatività, per i futuri protagonisti del teatro in Italia e nel mondo.
Produzioni internazionali
Grande attesa per Bells and Spells, ideato e diretto da Victoria Chaplin Thierrée, con Aurélia Thierrée e Jaime Martinez: la pièce racconta gli inconvenienti fiabeschi che una cleptomane incallita avrà con gli oggetti che ruba. Altro evento da segnalare è Ramona, firmato dal mago del teatro di animazione, il georgiano Rezo Gabriadze, straordinario artista di un "teatro dei pupazzi" suggestivo e commovente che dà vita a una storia affascinante e romantica: l’amore nato tra due vecchie locomotive a vapore.